GONADOTROPINA CORIONICA PROVA IMMUNOLOGICA DI GRAVIDANZA, URINE CDI Centro Diagnostico Italiano
Gli esiti dei risultati degli esami della gonadotropine possono aiutare il clinico a distinguere, tra le donne, un’insufficienza ovarica primaria, ovvero provocata da cause intrinseche da un’insufficienza ovarica secondaria, cioè dovuta a disfuzioni dell’ipotalamo o dell’ipofisi. Per quanto riguarda gli uomini, l’ormone follicolo stimolante induce il processo che porta allo sviluppo degli spermatozoi, mentre Lh stimola il testosterone. Somministrata per via parenterale iniettiva, solitamente intramuscolare o sottocutanea, la gonadotropina corionica attraverso il torrente circolatorio raggiunge i tessuti target, e dopo un’emivita di circa 8 ore viene eliminata attraverso le urine, materiale biologico ideale per la detection di questo ormone, utile come markers di avvenuta gravidanza. Vi proponiamo una tabella con i valori di beta hCG nelle prime 10 settimane di gravidanza, ricordando però che ogni laboratorio d’analisi propone i suoi numeri di riferimento e che non ce ne sono di “universali” validi per tutti. La beta hCG è anche un parametro analizzato durante il cosiddetto bi-test, un esame di screening del primo trimestre che, tra le varie cose, dà indicazioni sulle probabilità che il feto sia affetto da anomalie cromosomiche tipo la trisomia 21. In questo caso, si misura la frazione beta libera, detta free beta hCG o beta hCG libera (nel test di gravidanza invece si valuta quella totale) più la proteina PAPP-A, che allo stesso modo viene rilasciata dalla placenta.
Ipogonadismo maschile
Per confermare l’ipogonadismo secondario nell’adolescenza, può essere considerato il test di stimolazione dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (gonadotropin-releasing hormone, GnRH). Se i livelli di ormone follicolo-stimolante (follicle-stimulating hormone, FSH) e dell’ormone luteinizzante (luteinizing hormone, LH) aumentano in risposta all’ormone di rilascio delle gonadotropine (gonadotropin-releasing hormone, GnRH) EV, la pubertà è semplicemente in ritardo. L’aumento dell’ormone follicolo-stimolante (follicle-stimulating hormone, FSH) e dell’ormone luteinizzante (luteinizing hormone, LH) è più sensibile per l’ipogonadismo primario di quanto non sia la riduzione dei livelli di testosterone. Anche i livelli di ormone follicolo-stimolante (follicle-stimulating hormone, FSH) e ormone luteinizzante (luteinizing hormone, LH) aiutano a stabilire se l’ipogonadismo è primitivo o secondario. Alti livelli di gonadotropine, anche con livelli di testosterone ai limiti inferiori della norma, indicano un ipogonadismo primario, mentre livelli di gonadotropine bassi o più bassi di quanto ci si aspetti in base al livello di testosterone sono indice di un ipogonadismo secondario. In alternativa, nei ragazzi con bassa statura e pubertà ritardata, il basso livello di testosterone con i bassi livelli di gonadotropine possono derivare da un ritardo puberale costituzionale.
ESAMI E PRESTAZIONI
Il test per rilevarla nelle urine o nel sangue serve a confermare o escludere l’avvenuto concepimento. La quantità di questa proteina, infatti, in una donna incinta, raddoppia ogni due giorni circa fino a stabilizzarsi verso la fine del primo trimestre di gravidanza. Altre cause di valori alterati di beta hCG negli uomini possono essere terapie contro l’infertilità (a base di gonadotropina corionica), trattamenti anticoagulanti (ad esempio l’eparina), assunzione di farmaci ipnotici, antipsicotici, anti nausea, diuretici (questi ultimi abbassano il livello dell’ormone nell’organismo). I livelli sierici di ormone follicolo-stimolante (follicle-stimulating hormone, FSH) e ormone luteinizzante (luteinizing hormone, LH) sono di solito ≤ 5 mUI/mL (5 UI/L) prima della pubertà e 5-15 mUI/mL (5 e 15 UI/L) in età adulta. Nell’uomo l’efficacia dell’utilizzo delle gonadotropine come terapia sostitutiva dell’ipogonadismo ipogonadotropo, sia primitivo che secondario, è ampiamente riconosciuta (3).
Le notizie di attualità, i consigli di salute, le novità sui nostri servizi, le news dalla ricerca e i comunicati stampa. I pacchetti AuxoLab Prevenzione sono studiati dai nostri medici per la prevenzione e il monitoraggio del tuo stato di salute attraverso analisi biochimiche accurate. N.B. Nel caso il prelievo non risulti adeguato (campione scarso, contenitore non idoneo, etc.), sarai ricontattato dalla struttura per ripetere l’esame. È importante pertanto che rilasci il tuo recapito telefonico al momento dell’accettazione.
L’elevata complessità biologica della terapia con gonadotropina corionica richiede la supervisione di un medico specialista sia nella fase di definizione del dosaggio che durante tutto l’iter terapeutico. GONASI ® è un farmaco utilizzato nel trattamento dell’infertilità nelle donne con comprovato ipopitituarismo ed anovulazione, in caso di aborti ricorrenti, minaccia d’aborto e amenorrea. La gonadotropina corionica è anche utilizzata nel trattamento dell’infertilità maschile associata ad azoospermia, oligoastenospermia ed astenospermia. Recenti studi mostrano l’efficacia di questo farmaco, anche nel trattamento medico del criptorchidismo, eunucoidismo ipogonadotropico e nei ritardi del corretto sviluppo sessuale maschile.
- Per un uso corretto di tali informazioni, consulta la pagina Disclaimer e informazioni utili.
- L’approccio farmacologico all’infertilità di coppia può variare in base all’eziologia e sia nell’uomo sia nella donna si avvale dell’impiego delle gonadotropine umane, ormoni di natura glicoproteica, che esercitano un effetto stimolante sulle gonadi maschili e femminili.
- La tabella Cause di ipogonadismo elenca alcune cause comuni di ipogonadismo per categoria.
- Soprattutto nelle prime fasi aumenta esponenzialmente e viene poi eliminato con le urine.
- L’esame è eseguibile presso i Punti Prelievo di Cusano, San Luca, Meda, Pioltello e Como solo previa prenotazione.
Ad esempio, se il concepimento si è verificato prima di quanto si pensasse, se si aspettano gemelli o in caso di mola vescicolare, una situazione nella quale la placenta degenera trasformandosi in un ammasso di piccolissime vescicole. L’embrione può esserci o neanche comparire ma, sfortunatamente, l’esito è sempre un aborto. In alcuni casi, molto rari, la mola vescicolare può degenerare in un vero e proprio tumore della placenta (con valori di beta hCG che si mantengono eccessivamente alti). L’età di insorgenza della carenza di testosterone (ipogonadismo congenito, a esordio nell’infanzia o in età adulta) determina la manifestazione clinica.
Tuttavia, il ministero evidenzia che, in alcune circostanze, può essere utile, ad esempio in caso di poliabortività. Fino a qualche anno fa il dosaggio ematico della beta hCG era una consuetudine consolidata, una sorta di routine. È ovvio che esistono ancora questi ginecologi un po’ “vecchia maniera”, ma la tendenza è quella steroidi di evitare di “stressarsi” stando dietro alle beta. A differenza di quello che si può pensare, la beta hCG non è funzionale a datare la gravidanza. È vero che la classica tabella dei valori indica anche le settimane, ma è un range molto ampio e poco attendibile per sapere con precisione a che punto della gravidanza si è.
Le gonadotropine sono una famiglia di ormoni di origine ipofisaria che esercitano un effetto stimolante sulle gonadi maschili e femminili e includono l’ormone follicolo-stimolante (FSH), l’ormone luteinizzante (LH) e la gonadotropina corionica (HCG). Le gonadotropine utilizzate a scopo farmacologico si possono ottenere per estrazione da urina umana o mediante tecnologia del DNA ricombinante, prodotte tramite transfezione della linea cellulare ovarica di criceto cinese con plasmidi contenenti le due sub unità geniche che codificano per l’FSH. Recentemente è stata messa a punto una nuova forma di FSH ricombinante, la coriofollitropina alfa, che presenta una lunga durata di azione e richiede quindi una sola somministrazione invece delle somministrazioni giornaliere degli altri tipi d FSH. Segnalazione degli effetti indesideratiSe dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Per informazioni dettagliate sulle procedure per accedere ai servizi e per ottenere un appuntamento è possibile scrivere a Il personale della Segreteria del Laboratorio risponderà entro 48 ore. Per eseguire gli esami è necessario presentare la prescrizione su impegnativa redatta da un genetista o da uno specialista di branca e il consenso informato firmato.Se non si è in possesso della prescrizione, è possibile prenotare un colloquio con il genetista medico di Auxologico che farà la prescrizione. Per prenotare il colloquio è necessario presentare l’impegnativa del medico curante per “visita genetica”. L’infertilità di coppia, definita come l’incapacità a concepire figli dopo un anno di rapporti sessuali regolari senza adozione di misure contraccettive, è un problema di vaste proporzioni che coinvolge anche in Italia decine di migliaia di persone.
Tra i più frequenti ci sono quelli testicolari (in particolare il seminoma, un tumore delle cellule germinali del testicolo). Anche nella donna al di fuori della gravidanza la beta hCG può associarsi alla presenza di una neoplasia. Dato che il testosterone esogeno blocca la spermatogenesi, la terapia sostitutiva con testosterone deve essere evitata, se possibile, quando ci sia un interesse sulla successiva fertilità (a meno che non ci sia insufficienza testicolare primaria irreversibile), compreso nell’ipogonadismo secondario. Tuttavia, se la fertilità successiva non è un problema, la terapia sostitutiva con testosterone da sola può essere utilizzata per trattare l’ipogonadismo secondario.